Carlo Mattioli (Opere 1938 – 1993)

dal 9 aprile al 16 luglio 1995 — Sono esposte circa 140 opere del pittore di origine modenese, ma parmigiano di elezione, Carlo Mattioli (Modena 1911 – Parma 1994).

L‘esposizione, curata da Simona Tosini Pizzetti e Marco Vallora, raccoglie le opere più significative di un artista nella cui pittura molti critici hanno ravvisato il frutto della lezione di Morandi e de Staël, oltre a singolari tangenze col Burri dei sacchi e cellotex.

Nucleo attorno al quale la mostra è nata e si è sviluppata, secondo un criterio ormai consueto per la Fondazione, è il dipinto appartenente alla collezione di Luigi Magnani Nudo coricato del 1961. Le opere, provenienti per la maggior parte da collezioni private, ma anche dalla Galleria Nazionale di Parma e della Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, vanno dagli anni ’30 ali anni ’90, con particolare attenzione ai Nudi, alle Nature morte e ai Paesaggi degli anni ’60 e ’70, periodo fondamentale e centrale per tutta l’opera di Mattioli. Si trovano in mostra i profili austeri del Duomo di Parma, le alte spiagge senza mare, i celebri nudi che trascolorano e trapassano naturalmente in paesaggi, i ritratti degli amici artisti (de Chirico, Morandi, Padova, Rosai), gli autoritratti, le aigues mortes, gli appunti di viaggio, le ginestre, i grandi alberi.

Catalogo Guanda con saggi di Erich Steingräber, Roberto Tassi, Marco Vallotta.

Dove

Fondazione Magnani Rocca,
via Fondazione Magnani Rocca 4,
Mamiano di Traversetolo (Parma).

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