
La grande varietà dei soggetti trattati in pittura da Campigli era stata finora penalizzata da una presentazione banalmente cronologica e antologica che non valorizzava l’interesse dell’artista per tematiche specifiche, sviluppate nel corso della sua carriera con tecniche e riferimenti culturali via via diversi. La mostra della Fondazione Magnani Rocca era in questo senso innovativa con una “rilettura” delle opere di Campigli non condizionata dagli studi precedenti, che ha invece cercato di evidenziare e valorizzare la complessità dei suoi interessi. Da questa analisi è nato il progetto “Alfabeto”, che riprende questa differenziazione di interessi e tematiche e la esalta attraverso piccole digressioni, per rileggere l’alfabeto nella lingua di Campigli.
- Perché una mostra su Massimo Campigli. Il curatore racconta
- A come Archeologia
- B come Bambino
- C come Clessidra
- D come Donna
- E come Etruschi
- F come Federico Fellini
- G come Gioco
- I come Inconsapevole
- J come Jim Morrison
- L come Lumière
- N come Novecento
- O come Ombrello
- P come Prigione
- R come RAS
- S come Saint-Tropez
- T come Trappola
- U come Università
- V come Villa Giulia