Villa Lanfranchi, situata nella pittoresca frazione di Santa Maria del Piano, a Lesignano de’ Bagni, è una delle ville più antiche e affascinanti della provincia di Parma. Con la sua architettura seicentesca, i suoi giardini incantevoli e l’importante eredità culturale che ospita, questa dimora storica rappresenta un luogo imperdibile per chiunque desideri esplorare la storia, l’arte e la bellezza naturale della regione.

Villa Lanfranchi – foto Luca Gilli
Villa Lanfranchi – foto Luca Gilli

La Storia di Villa Lanfranchi

Origini Seicentesche e la Costruzione della Villa

Villa Lanfranchi, originariamente conosciuta come Ca’ Fusari, fu edificata nel XVI secolo e rappresenta uno splendido esempio di architettura seicentesca. Questo periodo storico, caratterizzato da influenze stilistiche barocche e classiche, si riflette nelle linee eleganti e nei dettagli architettonici della villa, che la rendono un tesoro storico nel cuore del Parmense.

L’Evoluzione Architettonica: Elementi Liberty

Durante il corso dei secoli, la villa ha subito diverse trasformazioni che ne hanno arricchito il valore architettonico. Tra queste, spiccano le influenze dello stile Liberty, visibili nelle decorazioni geometriche, nelle balconate ornate e nei dettagli raffinati che adornano l’edificio. Questi elementi conferiscono alla villa un fascino unico, combinando l’eleganza del passato con la modernità stilistica dell’epoca Liberty.

La Collezione d’Arte di Mario Lanfranchi

Villa Lanfranchi – foto di Marco Vasini

Villa Lanfranchi ospita la Fondazione Mario Lanfranchi, istituita per volontà del celebre regista e collezionista d’arte Mario Lanfranchi. La fondazione è dedicata alla promozione di attività culturali e artistiche, con un’attenzione particolare alla rappresentazione della figura femminile nell’arte. Questo obiettivo si realizza attraverso mostre, eventi e iniziative che celebrano la creatività e il ruolo della donna nella cultura.

Grazie alla Fondazione, Villa Lanfranchi è diventata un centro vivace per l’arte e la cultura. Durante tutto l’anno, la villa ospita una serie di eventi, esposizioni temporanee e mostre permanenti che attirano appassionati d’arte, studiosi e visitatori da tutta Italia. Questi appuntamenti offrono l’opportunità di esplorare tematiche legate all’espressione artistica, alla storia culturale e al dialogo tra passato e presente.

Villa Lanfranchi – foto Luca Gilli
Villa Lanfranchi – foto Luca Gilli

Sculture Iconiche: Cerere e Venere

Tra i pezzi più pregiati della collezione, due sculture monumentali di Cerere e Venere accolgono i visitatori all’ingresso della villa. Queste opere in pietra, ricche di simbolismo, rappresentano la ricchezza e la bellezza della natura, riflettendo il profondo legame tra l’arte e il paesaggio circostante.

Interni Eleganti: Un Omaggio alla Creatività

Gli interni di Villa Lanfranchi rispecchiano l’amore di Mario Lanfranchi per il teatro, il cinema e l’opera. Le stanze sono arredate con mobili d’epoca e decorazioni che evocano atmosfere sceniche, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nel mondo delle arti performative. Tra i pezzi più significativi, spicca la grande camera da letto decorata con tessuti damascati rossi e arricchita da opere ispirate alla Madonna di Foligno di Raffaello.

L’Oratorio: Un Tesoro di Arte Sacra

Un altro elemento di grande interesse all’interno della villa è l’oratorio dedicato a Santa Maria Maddalena. Restaurato e riconsacrato, questo spazio sacro è decorato con antichi frammenti di tessuti liturgici, offrendo un raro esempio di arte sacra e di parata. L’oratorio è un simbolo della devozione religiosa e del gusto artistico che hanno caratterizzato la vita di Mario Lanfranchi.

I Giardini di Villa Lanfranchi: Un Angolo di Paradiso

Villa Lanfranchi – foto di Luca Gilli

Il Giardino all’Italiana

Il giardino all’italiana che circonda la villa è un capolavoro di armonia e bellezza. Curato nei minimi dettagli, con statue eleganti e un laghetto con ninfee, questo spazio verde combina elementi del giardino formale italiano con influenze del giardino paesaggistico inglese. Le aiuole geometriche, i sentieri curvilinei e le fontane creano un ambiente idilliaco, ideale per passeggiate rilassanti e momenti di contemplazione.

Paesaggio e Natura: Un Contesto Suggestivo

Villa Lanfranchi è immersa in un paesaggio naturale di rara bellezza, caratterizzato da colline ondulate e vegetazione rigogliosa. Questo contesto offre ai visitatori l’opportunità di vivere un’esperienza unica, dove storia, arte e natura si fondono in un equilibrio perfetto. Il giardino, con le sue vedute panoramiche e gli angoli ombrosi, è il luogo ideale per chi cerca pace e ispirazione.

Itinerario di un Giorno: Villa Lanfranchi e Fondazione Magnani Rocca

Una giornata tra arte, storia e natura nel Parmense può essere perfettamente organizzata combinando la visita a Villa Lanfranchi con quella alla Fondazione Magnani Rocca, situata a Mamiano di Traversetolo, a pochi chilometri di distanza.

Mattina: Visita a Villa Lanfranchi

La giornata può iniziare con una passeggiata nei giardini di Villa Lanfranchi, ammirando le statue e la natura rigogliosa che la circonda, esplorando gli interni della villa, scoprendo la collezione d’arte e l’oratorio, testimonianze del profondo legame tra arte e spiritualità.

Pranzo con i Sapori della Tradizione

Dopo la visita, un pranzo in una delle trattorie tipiche della zona, dove è possibile gustare le specialità locali, come i tortelli d’erbetta e il prosciutto di Parma.

Pomeriggio: Fondazione Magnani Rocca

Nel pomeriggio visita alla Fondazione Magnani Rocca, nota per la sua straordinaria collezione d’arte, che include capolavori di artisti come Renoir, Cezanne, Monet, Goya e Morandi. La Villa che ospita la Fondazione è circondata da un parco secolare, ideale per una passeggiata dopo la visita.

Conclusione della Giornata: aperitivo sulle colline

Le colline parmigiane offrono panorami meravigliosi. Questo itinerario permette di immergersi completamente nel patrimonio artistico e paesaggistico della zona, offrendovi un’esperienza memorabile.

Domande Frequenti su Villa Lanfranchi

1. Qual è la storia di Villa Lanfranchi?

Villa Lanfranchi è stata costruita nel XVI secolo e rappresenta un importante esempio di architettura seicentesca nel Parmense. Con il passare dei secoli, ha acquisito elementi in stile Liberty e oggi ospita la Fondazione Mario Lanfranchi.

2. Quali attività culturali vengono organizzate nella villa?

La Fondazione Mario Lanfranchi organizza eventi, mostre e attività culturali legate all’arte e alla figura femminile, rendendo la villa un centro dinamico per la cultura nella regione.

3. Cosa rende unico il giardino di Villa Lanfranchi?

Il giardino all’italiana è caratterizzato da aiuole geometriche, sculture classiche e un laghetto con ninfee. La sua bellezza naturale e il contesto paesaggistico circostante lo rendono un luogo ideale per passeggiate e momenti di relax.

4. Cosa si può vedere all’interno della villa?

Gli interni della villa sono arredati con mobili d’epoca e decorazioni che evocano le passioni artistiche di Mario Lanfranchi. Tra gli ambienti più suggestivi, si segnalano la camera da letto decorata con tessuti damascati e l’oratorio dedicato a Santa Maria Maddalena.

5. Chi era Mario Lanfranchi?

Mario Lanfranchi è stato un rinomato regista e collezionista d’arte. Ha fondato la fondazione omonima con l’obiettivo di promuovere l’arte e la cultura, in particolare attraverso la celebrazione della figura femminile.

6. Come organizzare una gita di un giorno a Villa Lanfranchi e alla Fondazione Magnani Rocca?

Un ottimo itinerario di un giorno include una visita mattutina a Villa Lanfranchi, seguita da un pranzo in una trattoria locale. Nel pomeriggio, ci si può spostare alla Fondazione Magnani Rocca per ammirare la sua straordinaria collezione d’arte e passeggiare nel parco che la circonda.