Gli arcani della scultura: Il diavolo

La Medusa Rondanini conservata nella Gliptoteca di Monaco di Baviera (foto di MatthiasKabel  CC BY-SA 3.0).

Mostri, draghi e gorgoni, la scultura può essere un modo di mettere in guardia l’uomo dai pericoli e scongiurare il male. Da sempre il suo valore monumentale e celebrativo si accompagna ad una funzione più oscura e ancestrale, quella di esorcizzare le paure umane.

La maschera di Gorgone, il mostro con i serpenti al posto dei capelli che, secondo il mito, fu decapitata da Perseo, veniva utilizzata nell’antichità per allontanare i nemici. Dipinta sul fondo delle ceramiche attiche, cesellata sulle insegne reali o sui frontoni dei templi, la testa serpentina della Medusa scruta i mortali con il suo sguardo di fiamma e il suo sorriso beffardo e linguacciuto, pronta a punire, pietrificandoli, gli assassini sfuggiti alla giustizia terrena. Allo stesso modo la Gargolla medioevale, mostro ibrido (metà uomo e metà bestia) e discendente del drago Grand’Goule, svolge la sua funzione di silenziosa ma inesorabile sentinella, vigilando dall’alto delle cattedrali gotiche per tenere lontano i demoni.

Esseri fantastici, Gorgone e Gargolle, che hanno popolato i miti e le leggende della cultura mediterranea e nordica e che in qualche modo hanno a che fare con il mondo delle ombre, le stesse che sembrano abitare le superfici bronzee della Porta della Morte di Manzù, lo scultore poeta che ha osato guardare la Gorgone dritta negli occhi.

Gli Arcani della scultura,l’Arte di Manzù/Marino raccontata in 22 figure
I destini di Manzù e Marino si intrecciano, si rincorrono, a volte viaggiano paralleli, altre volte si toccano e proseguono dritti per la loro strada. Lo studio creativo Kreativehouse utilizza l’antico simbolismo dei Tarocchi per rileggere, assieme allo staff della Fondazione, la storia della Scultura e le straordinarie vite di Giacomo Manzù e Marino Marini. Nasce così il progetto di storytelling gli Arcani della scultura, un percorso di 22 carte, 22 immagini, 22 storie mai raccontate prima. Gli Arcani della scultura è realizzato in occasione della mostra Manzù/Marino. Gli ultimi moderni alla Fondazione Magnani Rocca.