Giorgio Morandi. Infinite variations

Tre capolavori della Fondazione Magnani Rocca nella grande mostra a Kobe, Hyogo Prefectural Museum of Art, 8 dicembre 2015 – 14 febbraio 2016

Inaugura l’8 dicembre 2015 a Kobe, allo Hyogo Prefectural Museum of Art, Giorgio Morandi. Infinite variations, la grande mostra curata da Istituzione Bologna Musei | Museo Morandi in collaborazione con The Tokyo Shimbun, che vedrà il maestro bolognese protagonista in tre importanti istituzioni museali giapponesi di altrettante città: dopo Kobe sarà infatti la volta di Tokyo (Tokyo Station Gallery, 20 febbraio – 10 aprile 2016) e Iwate (Iwate Museum of Art, 16 aprile – 5 giugno 2016).

Con questa esposizione su più sedi il Museo Morandi prosegue nella valorizzazione delle proprie collezioni attraverso importanti iniziative all’estero come quelle realizzate negli ultimi anni a New York (2008), a Porto Alegre (2012) e a Seoul (2014).

Dopo diciassette anni – tra il 1998 e il 1999 infatti si tenne una rassegna dedicata esclusivamente ai Paesaggi e ai Fiori – l’opera di Giorgio Morandi (1890-1964) torna in Giappone con un’ampia esposizione incentrata principalmente sulle sue Nature morte. La mostra approfondisce il tema principale della ricerca che ha caratterizzato l’opera dell’artista per l’intero arco della sua attività. La fama di Morandi è legata infatti a composizioni di bottiglie, scatole, vasi e altri oggetti di uso quotidiano, che diventano pretesti per un’indagine in cui si evidenzia l’aspetto geometrico e la purezza formale dei volumi. Per rendere evidente al pubblico giapponese questo aspetto del suo lavoro le curatrici Lorenza Selleri e Giusi vecchi hanno individuato una selezione di Nature morte particolarmente esemplificative delle diverse fasi dell’artista.

La rassegna prevede la presenza di oltre cinquanta dipinti e di circa cinquanta opere su carta (acquerelli, disegni e acqueforti) provenienti per lo più dal Museo Morandi e da altre importanti collezioni pubbliche e private italiane tra cui la collezione permanente della Fondazione Magnani Rocca. Il percorso espositivo è arricchito anche da tre dipinti e due acqueforti appartenenti a musei e collezioni private giapponesi.
Per l’occasione viene realizzato un catalogo bilingue (giapponese/inglese) pubblicato dal Tokyo Shimbun, nel quale verranno riprodotte tutte le opere esposte.

Giorgio Morandi. Infinite variations è patrocinata dal Comune di Bologna, dall’Ambasciata Italiana a Tokyo e dall’Istituto Italiano di Cultura a Tokyo, realizzata in collaborazione con Alitalia – Compagnia Aerea Italiana S.p.A. e sponsorizzata da Dai Nippon Printing Co., Ltd