Gli arcani della scultura: gli Amanti

Giacomo Manzù, Pittore e modella, 1963. Collezione privata
Giacomo Manzù, Pittore e modella, 1963. Collezione privata

Gli amanti di Manzù sono Tristano e Isotta, sono Lancillotto e Ginevra, sono un uomo e una donna pervasi da un sentimento ad altissima intensità emozionale.

Gli Amanti, sesta carta degli Arcani maggiori dei tarocchi, per quel che riguarda la produzione artistica di Manzù altro non sono che l’evoluzione e il naturale e felice epilogo del rapporto tra “Pittore e modella”, serie cara all’artista e sviluppata già a partire dagli anni ’50. La tela muta e fragile che separava e manteneva una formale distanza tra l’artista e la modella (ma non tra l’uomo e la donna!) sparisce, travolta, spazzata via dalla passione che sentivamo premere urgente, febbrile e che, complice la superiorità dello stato di natura, ha avuto la meglio sulle convenzioni sociali. È quello che i nostri cugini d’oltralpe (perchè saremmo cugini?) intendono quando dicono “tomber amoureux” e che gli anglosassoni, abbandonando il tradizionale aplomb, definiscono “to fall in love”… cadere, precipitare all’improvviso in un vortice che può spezzare legami esistenti per crearne uno nuovo, diverso.

Manzù (e chi meglio di un grande scultore del bronzo poteva farlo?) “fonde” magistralmente tensione emotiva e fortissima attrazione erotica e trasforma due entità in una coppia, unisce per sempre due persone che vogliono vivere l’uno con l’altra. Amanti erano anche Paolo e Francesca ma il loro amore irregolare narrato in terzine incatenate di versi endacasillabi assurge a simbolo dell’amor sublime. Dante docet.

scritto da Maria Cecilia Alberici

Gli Arcani della scultura,l’Arte di Manzù/Marino raccontata in 22 figure
I destini di Manzù e Marino si intrecciano, si rincorrono, a volte viaggiano paralleli, altre volte si toccano e proseguono dritti per la loro strada. Lo studio creativo Kreativehouse utilizza l’antico simbolismo dei Tarocchi per rileggere, assieme allo staff della Fondazione, la storia della Scultura e le straordinarie vite di Giacomo Manzù e Marino Marini. Nasce così il progetto di storytelling gli Arcani della scultura, un percorso di 22 carte, 22 immagini, 22 storie mai raccontate prima. Gli Arcani della scultura è realizzato in occasione della mostra Manzù/Marino. Gli ultimi moderni alla Fondazione Magnani Rocca.