L’Arrivée d’un train en gare de La Ciotat, uno dei primi film dei fratelli Lumière.
Il Cinema e Massimo Campigli nascono lo stesso anno, a pochi mesi di distanza. Campigli nasce a Berlino nel 1895 mentre la settima arte viene alla luce in un seminterrato buio del Salon indien du Grand Café in Boulevard des Capucins a Parigi.
L‘idea di riuscire a muovere le fotografie era già nell’aria ma, con grande dispiacere di Thomas Edison, sono i geniali fratelli Auguste e Louis Lumière i primi a riuscire nell’impresa. I Lumière sono figli di un imprenditore francese che produce pellicole fotografiche e fa anche il fotografo. Alla morte del padre ereditano l’impresa di famiglia e si mettono subito a sperimentare con acidi e gelatine, in poco tempo producono un nuovo tipo di pellicola: la pellicola cinematografica. Il primo film è noisosissimo “L’uscita dalle officine Lumière” che riprende gli operai dei Lumière mentre escono dalla fabbrica, per qualcuno si tratta del primo documentario mai realizzato. Ma il film più famoso dei Lumière è senz’altro “L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat”, quello che secondo la leggenda farà scappare la gente dalla sala per paura di essere investita da una locomotiva in corsa.
scritto da Matteo Martignoni