Che cosa rende un LIBRO davvero un libro? È il fatto di avere una rilegatura? Delle pagine? Una copertina? Per rispondere a questa domanda, Bruno Munari parte da un’altra: a che cosa serve veramente un libro?
Nel 1980, Munari crea per Danese uno dei suoi progetti più celebri, destinato a diventare un oggetto di culto per designer e appassionati di creatività: la serie dei PRELIBRI.
Si tratta di 12 oggetti quadrati di 10 x 10 centimetri, ognuno dei quali ha colori, rilegature e materiali diversi come carta, bambù, cartoncino, cartone, legno, panno, panno spugna, frisellina, plastica trasparente. Alcuni contengono piccoli oggetti come bottoni, piume, e solo uno di questi è illustrato.
I PRELIBRI sono pensati per i bambini che non hanno ancora imparato a leggere e non sanno ancora cos’è davvero un libro, ma possono avvicinarsi a questo importante strumento di conoscenza senza paura. Offrono una varietà di stimoli, sensazioni, emozioni e, secondo Munari, “dovrebbero dare la sensazione che i libri siano effettivamente fatti in questo modo, e che contengano sorprese. La cultura deriva in effetti dalle sorprese, ossia cose prima sconosciute”.
Questi oggetti non sono altro che piccoli laboratori tattili in forma di libro, progettati per stimolare la fantasia dei bambini. Oggi, i PRELIBRI, inizialmente realizzati per Danese nel 1980 e ristampati da Corraini, sono diventati un vero oggetto del desiderio per tutti gli appassionati di design.