LOCATION

David Zwirner Gallery
New York: 20th Street 537 West 20th Street
New York, New York 10011

WHEN

January 16 – February 22, 2025

CURATOR

Dr. Alice Ensabella

David Zwirner è lieto di presentare Giorgio Morandi: Capolavori dalla Fondazione Magnani-Rocca.
Curata dalla storica dell’arte e studiosa di Morandi, la dott.ssa Alice Ensabella, e organizzata in collaborazione con la Fondazione Magnani-Rocca, l’esposizione presenterà oltre cinquanta opere che attraversano i sei decenni di carriera dell’artista, tutte provenienti dalla Fondazione situata a Mamiano di Traversetolo, Italia. Questa è sarà una delle più grandi dedicate a Morandi a New York dai tempi della retrospettiva Giorgio Morandi: 1890–1964 al Metropolitan Museum of Art nel 2008. Segue e si basa sulle prestigiose presentazioni istituzionali della collezione di Morandi della Fondazione presso l’Estorick Collection of Modern Italian Art, Londra, nel 2023 e il Musée de Grenoble nel 2021.

Questo straordinario gruppo di opere di Giorgio Morandi (1890–1964) rappresenta una delle collezioni più grandi e significative di dipinti e opere su carta del maestro italiano. La collezione è stata assemblata in stretta collaborazione con l’artista stesso per oltre vent’anni dal musicologo, storico dell’arte e collezionista Luigi Magnani (1906–1984), che, dopo aver incontrato Morandi per la prima volta nell’autunno del 1940, divenne uno dei più stretti amici del riservatissimo artista. Come osserva la Ensabella: “L’amicizia [di Magnani] con Morandi fu unica. Il gruppo di 50 opere dell’artista nella sua collezione illustra la profonda stima che Magnani nutriva per l’arte e l’anima di Morandi. Questo corpus di opere racconta la storia di una collezione, ma anche di un’amicizia duratura. La nota discrezione di Morandi e il carattere esclusivo del suo circolo confermano l’eccezionalità di questa relazione… Magnani perseguiva la perfezione nella creazione della sua collezione. Il nucleo delle opere acquistate da Morandi doveva costituire un insieme perfetto, rappresentando ogni soggetto, tecnica e periodo dell’artista.”

Magnani acquistò frequentemente direttamente da Morandi, uno dei pochi collezionisti a farlo, e l’artista si assicurò che le selezioni fossero esemplari e rappresentative del suo lavoro. Inoltre, Morandi donò diverse opere a Magnani e visitò spesso il suo amico e mecenate, offrendo consigli sulla disposizione delle opere nella villa di Mamiano. Oltre a paesaggi significativi e nature morte di fiori e i celebri oggetti quotidiani di Morandi – bottiglie, vasi e altri recipienti – Magnani collezionò opere individuali che esulano dai gruppi consueti. Tra queste, Autoritratto (1925), uno dei pochi autoritratti dell’artista, e Natura morta metafisica (1918), un’opera rara e particolarmente raffinata del periodo metafisico di Morandi. Un caso unico nell’opera di Morandi è Natura morta (Strumenti musicali) (1941), probabilmente l’unico lavoro su commissione che l’artista accettò di realizzare. Magnani propose il dipinto poche settimane dopo il loro primo incontro, inconsapevole che Morandi non lavorasse su commissione. Tuttavia, il pittore riconobbe probabilmente qualcosa nel giovane collezionista che lo spinse ad accettare. Come scrive Magnani in Il mio Morandi (1982): “Me ne andai felice, ma inconsapevole del grande e generoso gesto [Morandi] compiva accettando di dipingere il suo primo (e ultimo) quadro ‘su commissione’.”

Come una panoramica dell’eccezionale opera di Morandi e una testimonianza di una delle sue più importanti amicizie, Giorgio Morandi: Capolavori dalla Fondazione Magnani-Rocca offre al pubblico di New York un’opportunità unica per comprendere uno degli artisti più influenti del Novecento.

La Fondazione Magnani-Rocca, una delle più importanti istituzioni artistiche italiane, è stata fondata nel 1977 per volere di Luigi Magnani (1906–1984) in memoria del padre Giuseppe e della madre Donna Eugenia Rocca. La sua missione è sostenere e promuovere attività culturali, con particolare attenzione all’arte, alla musica e alla letteratura. Magnani affidò alla Fondazione la Villa dei Capolavori a Mamiano di Traversetolo, vicino a Parma, che dal 1990 ospita la sua straordinaria collezione d’arte.

Questa collezione comprende capolavori di Monet, Renoir, Cézanne, Goya, Tiziano, Dürer, de Chirico, Rubens, Van Dyck, Filippo Lippi, Carpaccio, Burri, Tiepolo, Canova, oltre al più importante nucleo di opere di Giorgio Morandi. Immersa nella pittoresca campagna parmense, la villa conserva un fascino senza tempo grazie agli arredi in stile neoclassico ed Impero. È circondata da un ampio parco romantico con piante esotiche, alberi monumentali e splendidi pavoni bianchi. La Fondazione si impegna a rendere l’arte e la cultura accessibili come strumenti fondamentali per lo sviluppo e l’arricchimento della società civile.

Giorgio Morandi (1890–1964) è conosciuto principalmente per i suoi dipinti, disegni e incisioni che rappresentano nature morte di oggetti quotidiani. Sebbene abbia trascorso quasi tutta la sua vita nella sua città natale, Bologna, e abbia raramente viaggiato fuori dall’Italia, il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale ed è stato ammirato tanto dall’avanguardia quanto dalle scuole tradizionali durante e dopo la sua vita.

Morandi nacque a Bologna, dove visse fino alla sua morte nel 1964. Dal 1907 al 1913 frequentò l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove fu successivamente professore di incisione e calcografia dal 1930 al 1956.

Le sue opere sono state oggetto di importanti retrospettive ed esposizioni personali itineranti in istituzioni come il Gemeentemuseum Den Haag, L’Aia (1954); Kunsthalle Bern, Svizzera (1964); Royal Academy of the Arts, Londra (1970); Museo dell’Ermitage, San Pietroburgo (1973); San Francisco Museum of Art (1981); Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid (1999); Tate Modern, Londra (2001); e Palazzo Reale, Milano (2023–2024).

Ha partecipato a importanti mostre internazionali come la Quadriennale di Roma, la Biennale di Venezia (dove vinse il premio Città di Venezia nel 1948) e Documenta. Negli Stati Uniti, le sue opere sono state esposte più volte al Carnegie International di Pittsburgh.

Nel 1993 è stato istituito il Museo Morandi a Bologna, ora parte del Museo d’Arte Moderna di Bologna (MAMbo). Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private come il Centre Pompidou, Parigi; The Metropolitan Museum of Art, New York; e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid.

Per informazioni stampa:
Julia Lukacher – [email protected]
Erin Pinover – [email protected]


Immagine Giorgio Morandi, Natura morta (Still Life), 1942. © Artists Rights Society (ARS), New York/SIAE, Rome. Collection of Fondazione Magnani-Rocca, Mamiano di Traversetolo (Parma), Italy. Courtesy David Zwirner