Pierre-Philippe Thomire

La grande coppa del Thomire

Pierre-Philippe Thomire aveva lavorato anche il marmo, ma la sua fama è dovuta all’attività di bronzettista, campo nel quale è considerato un grande innovatore soprattutto per aver introdotto nell’ambito della decorazione il gusto per la purezza della forma e delle proporzioni classiche.

Si forma nelle botteghe di Pajou e di Houdon del quale aveva riprodotto la statua di Voltaire seduto per Caterina di Russia e il Busto di Gluck; successivamente viene nominato da Luigi XVI cesellatore delle Reali Manifatture.

Pierre-Philippe Thomire. Coppa in malachite. Stile Impero; Parigi, verso il 1807. Malachite (scaglie) e bronzo dorato, base in legno; ø cm 160 x 134 Coppa in malachite sostenuta da un tronco di palma e tre chimere in bronzo dorato. Stile Impero; Parigi (verso il 1807). Particolari: firmata sulla base "THOMIRE A PARIS".
Pierre-Philippe Thomire. Coppa in malachite. Stile Impero; Parigi, verso il 1807. Malachite (scaglie) e bronzo dorato, base in legno; ø cm 160 x 134 Coppa in malachite sostenuta da un tronco di palma e tre chimere in bronzo dorato. Stile Impero; Parigi (verso il 1807). Particolari: firmata sulla base “THOMIRE A PARIS”.

Dopo l’interruzione dell’attività durante la Rivoluzione, in epoca Impero diviene il più importante bronzettista francese; in questo periodo esegue, tra le altre cose, tronfi da tavola per le Tuileries, la toilette su disegno di P. Proudhon offerta dai parigini a Maria Luigia e la celebre culla del re di Roma ora a Fontainebleau, della quale cesella il metallo sui modelli di Jacob. La coppa in malachite, sorretta da tre chimere e da un tronco di palma centrale in bronzo dorato, eseguita per lo zar Alessandro I e da questi donata a Napoleone I, ha anche una notevole importanza storica poiché testimonia il breve momento di riavvicinamento tra Russia e Francia, in seguito al trattato di Tilsitt del 1807.

La grande coppa in Malachite che oggi accoglie i visitatori all’entrata della Villa dei Capolavori di Mamiano in passato ha fatto parte degli arredi della villa di San Donato a Firenze della famiglia Demidoff, dove si trovava nella Grande Scala d’onore.

 

Artista
Pierre-Philippe Thomire
Anno
verso il 1807 (Stile Impero)
Tecnica
Malachite (scaglie) e bronzo dorato, base in legno
Dimensioni
cm 160 x 134